Nickel
Il Nickel venne isolato nel 1751 da A.F. Cronstedt. L'origine del nome ha una stretta analogia con il Cobalto. Nickel deriva, infatti, dal tedesco 'Kupfernickel', composto di Kupfer, rame e Nickel, genio maligno, in quanto i minatori tedeschi pensavano che un perfido folletto trasformasse il rame in questo metallo.
Ruolo Fisiiologico
Un'alimentazione ricca in lipidi e zuccheri raffinati può indurre un deficit parziale in Nickel.
Il Nickel potenzia l'attività dell'insulina.
Insieme con il Rame ed il Cobalto, favorisce l'assorbimento intestinale di ferro e la formazione di eme.
Il Nickel è necessario per il metabolismo della vitamina B12 e della metionina con azione
stabilizzante per l'epatocita e gli acidi nucleici. D'altra parte, la vitamina B12 è necessaria
per l'espressione ottimale del ruolo del Nickel.
Antagonizza gli effetti dell'adrenalina con probabile effetto ipotensivo.
Indicazioni
L'associazione Nickel-Cobalto è indicata nelle turbe dispeptiche caratterizzate da processi digestivi
lenti, senso di peso epigastrico, sonnolenza post-prandiale e meteorismo. E' anche indicata nel malassorbimento
da insufficienza pancreatica.
L'associazione Zinco-Nickel-Cobalto è indicata nelle alterazioni del metabolismo glucidico, caratterizzate da bulimia, malessere prima del pasto e sonnolenza post-prandiale. Indicata nel diabete e nel sovrappeso.